Come curare le mani e scegliere i prodotti giusti
Per parlare delle mani ho scelto una foto del mio archivio personale. Ci sono le mani di due donne che amo molto. Una è quella di mia sorella Myrta, l’altra è quella di mia nonna Dinda, che ho adorato e che continuo ad amare tantissimo. Le mani di una nonna sono quelle che donano una carezza, una coccola. E quando ne incontro una, di nonna, la curo come fosse la mia.
Ho scelto questa foto perché non esiste età per proteggere le nostre mani. Vanno curate, sempre. In queso anno di pandemia ho letto articoli sulle “mani ai tempi del Covid”, confesso di aver sorriso. Perché lavarsi le mani è un gesto quasi naturale, che da sempre dovrebbe far parte delle buone abitudini, e che invece, oggi, è diventato un simbolo culturale.
È vero, in questo periodo storico, siamo “costretti” non solo a lavarci le mani più del solito, ma a utilizzare detergenti aggressivi o soluzioni disinfettanti che per quanto ci proteggano, alterano il film idrolipidico, provocando tutte reazioni negative e fastidiose: secchezza, desquamazione e possibili infiammazioni cutanee.
Il film idrolipidico, infatti, rappresenta una vera e propria protezione per la nostra pelle. Un effetto barriera che può essere compromesso da carenze nutrizionali, farmaci, o come abbiamo detto, dall’utilizzo di sostanze aggressive.
Per preservare la salute della nostra cute dobbiamo fare scelte precise, utilizzare prodotti cosmetici specifici. Il mio consiglio è l’applicazione di un giusto prodotto cosmetico per 5/6 volte al giorno. Sarà opportuno utilizzare una crema ricca di principi attivi, sia lenitivi che emollienti.
La ricerca scientifica negli ultimi decenni ha fatto passi da gigante e in commercio è possibile trovare formulazioni ricche di principi attivi, con una texture leggera e con un after-feel che non risulti untuoso e occlusivo.
Ecco un elenco utile di principi attivi da prediligere nella scelta della crema mani. Devono essere idratanti, lenitive, emollienti e con azione riparatrice: allantoina, pantenolo, niacinamide, urea, ceramidi, acidio ialuronico, glicerina, burro di Karité, estratto di calendula. I miei preferiti? Urea e ceramidi, per le loro caratteristiche igroscopiche (capacità di trattenere acqua e quindi mantenere un giusto grado di idratazione della pelle) e soprattutto perché possiamo ritrovarle in formulazioni cosmetiche adatte anche a chi soffre di diabete e psoriasi. Un vero e proprio elisir.
Ricordate: serve sempre il consiglio del professionista qualificato perché alcuni principi attivi, seppur ottimi, possono non essere adatti a ogni tipo di pelle.